Continuano i controlli nel settore del vino: nei giorni scorsi sono stati fatti sequestri per un valore di oltre 3,7 milioni di euro fra succhi d’uva, mosto concentrato, prodotti vitivinicoli. Il tutto è frutto dei controlli dell’Ispettorato Repressione Frodi (ICQRF) e dei Carabinieri dei Nac (Nuclei anti frodi), come spiega il Ministero delle Politiche Agricole, alimentari e forestali.
Nel dettaglio, in Sicilia sono stati sequestrati oltre 1.150.000 kg di succhi d’uva concentrati bianchi e rossi, illecitamente detenuti presso uno stabilimento che effettua la vinificazione sito in provincia di Trapani, nonché 170.000 kg di mosto concentrato biologico non giustificato dalla documentazione contabile, per un valore complessivo di oltre 2.900.000 euro. L’altra operazione, svolta in Puglia congiuntamente con il Nucleo Antifrodi Carabinieri di Salerno, ha portato a due sequestri di prodotti vitivinicoli detenuti in «nero» per un valore complessivo di 865.000 euro: uno di oltre 1.317.000 litri di mosti di uve da vino, l’altro relativo a complessivi 300.000 litri di vino, quest’ultimo campionato per successive verifiche di laboratorio da parte dell’Ispettorato.
Sostiene il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Mario Catania di fronte alle operazioni effettuate dai funzionari di Palermo e Bari: «Continua con successo nel pieno della campagna vendemmiale l’azione dell’Ispettorato Repressione Frodi (ICQRF) e dei Carabinieri dei Nac volta a prevenire e contrastare le frodi nel settore vitivinicolo, con risultati importanti per la tutela dei consumatori e degli operatori. Anche gli ultimi ingenti sequestri, infatti, testimoniano l’efficacia del sistema dei controlli e della cooperazione tra gli Organismi di controllo. È un’assoluta priorità di questo Governo contrastare ogni forma di illegalità e, in questo caso specifico, salvaguardare un prodotto d’eccellenza come il vino, garantendo la leale concorrenza sul mercato».