Il 25 febbraio 2019 entra in vigore nella città meneghina Area B. Scopri cos’è, come funziona, quali sono i costi, quali i confini e chi potrà entrare all’interno della zona.
Il Comune di Milano continua la sua politica di tutela ambientale allargando la zona a traffico limitato della città ed estendendo il divieto di accesso e di circolazione a una sempre più ampia categoria di veicoli. Ad Area C, dunque, con il nuovo anno si aggiungerà Area B. Obiettivi dichiarati dall’amministrazione: incentivare l’uso dei mezzi pubblici e aiutare Milano ad ottenere un’aria più pulita e respirabile.
Area B Milano: come funziona
Area B è una zona a traffico limitato con divieto di accesso e circolazione per alcune tipologie di veicoli. Per chi non osserverà il nuovo regolamento è prevista una multa. I più colpiti sono tutti i veicoli più inquinanti (in particolare i diesel), i veicoli merce superiori ai 12 metri di lunghezza e i veicoli che trasportano merci pericolose. Il confine dell’area interessata dal provvedimento si riferisce al 72% della totalità del territorio, quasi tutta la città, e include il 97% della popolazione residente. L’obiettivo di Area B è contrastare l’inquinamento e tutelare i quartieri dal traffico pesante.
In città ci saranno 186 varchi con telecamere azionate per monitorare gli ingressi delle auto non abilitate. Per agevolare gli automobilisti e non sanzionarli da subito, è stato studiato dal Comune un meccanismo di alert per i proprietari delle auto circolate in Area B. Affinché tutti siano informati, ciascuno disporrà di 50 giorni di libera circolazione e, al primo accesso di ogni veicolo che sia entrato in Area B e non poteva farlo, il proprietario riceverà una comunicazione senza sanzione, dove verrà informato delle regole e delle modalità di iscrizione al sistema Area B per avere diritto agli ingressi occasionali o liberi. Solo dopo questa comunicazione, ultimati gli ingressi liberi, l’utilizzatore sarà sanzionato.
Area B: quando inizia
Area B entrerà in vigore il 25 febbraio 2019.
Area B: quanto costa
A differenza di Area C, non è previsto l’acquisto di un ticket che permetta di accedere in Area B ed evitare di ricevere una sanzione. L’accesso vietato prevede direttamente la multa di circa 80 euro. Al momento non è specificato se si rischierà anche la decurtazione dei punti dalla patente.
Area B Milano: varchi e confini
Puoi trovare la mappa dei varchi che coinvolgono Area B sul sito del Comune di Milano.
Area B: tutte le vie
Al momento non è ancora presente la lista completa delle vie coinvolte in Area B, ma puoi consultare il documento messo a disposizione dal Comune sul portale per avere più informazioni.
Chi non può entrare in Area B.
Le categorie di veicoli coinvolte dal provvedimento sono le seguenti:
- Divieto di ingresso per i veicoli maggiormente inquinanti: dal lunedì al venerdì dalle 7:30 alle 19:30 (escluso i festivi).
- Divieto di ingresso dei veicoli ingombranti, superiori a 12 metri: dal lunedì al venerdì dalle 7:30 alle 19:30 (escluso i festivi).
- Accesso controllato e monitoraggio dei veicoli che trasportano merci pericolose: dal lunedì alla domenica dalle 0:00 alle 24:00.
Un programma spalmato sui prossimi anni eliminerà progressivamente dalla città tutti i veicoli inquinanti. Di seguito riportiamo le auto e i veicoli a due ruote coinvolti già dal 25 febbraio 2019:
- Autovetture Euro 0 benzina.
- Autovetture Euro 0, 1, 2, 3 diesel senza FAP.
Autovetture Euro 3 diesel con FAP di serie e con campo V.5 carta circolazione > 0,025 g/km oppure senza valore nel campo V.5 carta circolazione. In assenza di valore nel campo V.5, è possibile dimostrare la conformità alla disciplina di Area B attraverso il certificato di omologazione rilasciato dalla casa produttrice del veicolo.
Autovetture Euro 0, 1, 2, 3 diesel con FAP after-market con classe massa particolato inferiore a Euro 4.
- Autovetture a doppia alimentazione gasolio-GPL e gasolio-metano Euro 0, 1, 2.
- Motoveicoli a due tempi di classe Euro 0, 1.
- Ciclomotori a due tempi di classe Euro 0, 1.
Area B Milano: residenti
I residenti non sono esentati da Area B.
Area B Milano: agevolazioni e deroghe
Per agevolare gli automobilisti e affinché tutti siano informati, dall’entrata in vigore del provvedimento, ciascuno disporrà di 50 giorni di libera circolazione e, al primo accesso, riceverà una lettera dal Comune con invito a iscriversi al portale per controllare e gestire la propria posizione. Anche in caso di utilizzo quotidiano del veicolo, la comunicazione arriverà quando il proprietario del veicolo avrà a disposizione circa altri 20 giorni di accesso per il resto dell’anno, quindi, in tempo per adeguarsi alla nuova disciplina senza essere sanzionato. Dal secondo anno (2020) di entrata in vigore del provvedimento, per ciascuna classe ambientale:
- I residenti e imprese di Milano disporranno di 25 giorni all’anno di ingresso libero.
- Tutti gli altri 5 giorni all’anno di ingresso libero.
Per usufruire degli ingressi gratuiti, dunque, bisognerà registrarsi sul sito del Comune di Milano, ma al momento l’amministrazione non ha ancora spiegato le modalità per farlo e non esistono indicazioni a riguardo. Oltre alle agevolazioni degli ingressi gratuiti esistono anche deroghe per alcune categorie come i veicoli storici. Quid seguito trovi tutti gli esentati in corrispondenza delle categorie di veicolo per i quali non è prevista una scadenza di accesso.
Veicoli esclusi dal divieto di accesso
Non sono previste scadenze per le seguenti tipologie di veicoli:
- Veicoli immatricolati per il trasporto delle persone;
- Autoveicoli Euro 5 e 6 benzina;
- Autoveicoli GPL, metano, bifuel, ibride ed elettriche;
- Veicoli immatricolati per il trasporto delle merci;
- Autoveicoli Euro 5 e 6 benzina;
- Autoveicoli GPL, metano, bifuel, ibridi ed elettrici;
- Ciclomotori e Motoveicoli;
- Ciclomotori e Motoveicoli a due tempi di classe Euro 5, a benzina 4 tempi di classe Euro 4 e Euro 5;
- Ciclomotori e Motoveicoli GPL, metano, bifuel, ibridi ed elettrici;
- Altre categorie di veicoli;
- Velocipedi;
- Veicoli che espongono il contrassegno invalidi il cui titolare sia a bordo del veicolo;
- Veicoli per trasporti specifici muniti permanentemente di speciali attrezzature per il trasporto dei disabili motori;
- Autoambulanze;
- Veicoli delle Forze Armate, delle Forze di Polizia, della Polizia Locale, delle Associazioni che esercitano attività riconosciuta di primo soccorso o trasporto socio-sanitario programmato o di emergenza, degli Ospedali, delle ASL, dei Vigili del Fuoco, delle Organizzazioni riconosciute operanti in materia di protezione civile;
- Veicoli di enti che agiscono nel settore dell’assistenza socio sanitaria per l’espletamento delle prestazioni gratuite di pronto soccorso e di assistenza pubblica;
- Veicoli in uso agli operatori sociali riconosciuti dall’Amministrazione comunale di Milano che agiscono nel settore della salvaguardia degli animali sul territorio della Città di Milano e per i veicoli di proprietà o in uso esclusivo agli operatori sociali convenzionati con ospedali e ASL siti all’interno del Comune di Milano.