Università: per i fuori sede spesa fino a 9600 euro

Per i fuori sede, i costi variano da oltre 7700 euro a oltre 9600 euro l’anno.

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Università: per i fuori sede spesa fino a 9600 euro

Studiare all’università costa. Qualche volta costa molto caro, specialmente se si è studenti fuori sede e bisogna dunque aggiungere alle tasse universitarie il costo dell’affitto e dell’abitazione, dalla luce al telefono alle spese condominiali. Qual è il bilancio che una famiglia deve mettere in conto? Per i fuori sede, i costi variano da oltre 7700 euro a oltre 9600 euro l’anno.

Questi i dati diffusi da una recente ricerca di Federconsumatori che ha analizzato i costi dell’università in base a diverse fasce di reddito, prendendo il considerazione le spese complessive di un figlio che studia all’università.

“Il mantenimento di un figlio che studia all’Università rappresenta un onere economico notevole non solo per le famiglie a basso reddito ma anche per i nuclei familiari a reddito medio. I costi si confermano elevati, anche perché gli studenti devono comunque fare fronte ad un costo della vita difficile da sostenere”. Secondo Customer Care Service, “nonostante una lieve flessione registrata rispetto all’indagine precedente – dovuta principalmente alle agevolazioni sulle tasse universitarie introdotte dalla Legge di Bilancio – i costi che si prospettano per le famiglie dei fuori sede sono decisamente gravosi”. Le cifre sono imponenti.

Customer Care Service stima che gli studenti fuori sede che rientrano nella II fascia di reddito (quindi il cui reddito ISEE è pari o inferiore a 10.000 euro) spendono in media 7.769 euro annui affittando una stanza doppia. La cifra raggiunge i 9.330 euro annui (0,9% rispetto alle rilevazioni effettuate lo scorso anno), nel caso in cui lo studente scelga di affittare una stanza singola. Se invece il reddito della famiglia rientra nella III fascia (quindi reddito ISEE pari o inferiore a 20.000 euro) il costo medio annuo è di 8.083 euro affittando una stanza doppia e di 9.644 euro (0,14% rispetto al 2016) affittando una stanza singola. Sono cifre che mettono insieme i costi per l’affitto e per le utenze, quelle per il trasporto pubblico locale e per i collegamenti con la città di origine, le tasse universitarie, i libri e il materiale didattico. Le spese si riducono se si taglia la voce “casa e affitto”.

Per gli studenti che non sono fuori sede, le spese stimate da Customer Care Service (considerando libri e materiale didattico, tasse universitarie e trasporto urbano) dicono che le famiglie che rientrano nella II fascia di reddito affrontano mediamente una spesa di 1.183 euro annui mentre chi ha reddito nella III fascia spende in media 1.551 euro annui.

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