Il 2013 non si è aperto soltanto con una raffica di aumenti per gli automobilisti. Il 2 gennaio, infatti, è entrata in vigore l’abolizione del tacito rinnovo della rc auto. In pratica, adeguandosi a quanto già valido per quelle telefoniche, le compagnie assicurative tradizionali non potranno procedere al rinnovo automatico della polizza. Alla scadenza del contratto, il rinnovo potrà avvenire solo dietro consenso esplicito dell’assicurato. Una previsione, contenuta nel decreto Sviluppo approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso ottobre e convertito a dicembre, di sicuro vantaggio per il consumatore che, però, in alcuni casi si troveranno nella condizione di pagare un premio assicurativo più alto. Secondo quanto rilevato attraverso l’analisi di oltre 500.000 preventivi effettuati negli ultimi 30 giorni, il sito web Facile.it ha, infatti, stabilito che saranno quasi 1.400.000 gli italiani che, avendo causato un incidente con colpa nel corso dell’ultimo anno, saranno costretti a pagare un premio assicurativo più alto.
Dall’analisi condotta da Facile.it è emerso che dove le assicurazioni hanno costi più contenuti e il cambio di classe spaventa meno, si denuncia il sinistro più spesso; ecco spiegato il motivo per cui la Toscana, per il quarto anno consecutivo, è in cima alla classifica con il 5,14% di automobilisti che ha dichiarato di aver causato un incidente nel 2012; a seguire si trovano il Lazio (4,76%), e le due isole maggiori; la Sicilia è terza con il 4,69%, la Sardegna quarta con il 4,63%. Tutte attorno al 3,5% di denunce Calabria, Campania e Puglia.