Altroconsumo sta raccogliendo l’interesse dei consumatori vittime del cartello sanzionato dall’Antitrust in tema di automobili e finanziamenti.
Il cartello, spiega l’associazione, ha gonfiato le offerte di finanziamento in concessionaria auto. Altroconsumo sta dunque lanciando un’azione collettiva risarcitoria a fronte di un settore opaco, sanzionato dall’Autorità garante della concorrenza per complessivi 678 milioni di euro. Spiega Altroconsumo: “Il comportamento anticoncorrenziale ha avuto delle conseguenze sulla trasparenza delle offerte ai consumatori. Chi è entrato in concessionaria auto per un acquisto a rate ha trovato pacchetti predefiniti che includevano prestiti, polizze auto o a copertura del credito finanziate. Automobilisti indotti a comprare prodotti abbinati, ricevendo informazioni distorte. Offerte allineate verso l’alto guidate dagli scambi di informazioni tra i soggetti sanzionati dall’Antitrust: una fetta enorme del mercato auto”. Commenta Ivo Tarantino, responsabile Relazioni esterne Altroconsumo: “Avevamo sentito puzza di bruciato già due anni fa e abbiamo documentato le irregolarità e i comportamenti illegittimi con nostre indagini e denunce; siamo stati i primi a intervenire a sostegno dell’Autorità garante. Stiamo lavorando per ottenere risarcimenti rispetto ai danni subiti; date le intese, molti consumatori hanno pagato interessi più alti del dovuto e condizioni peggiori.”