AirHelp: mete, giorni e orari migliori per viaggiare senza disagi

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AirHelp: mete, giorni e orari migliori per viaggiare senza disagi

Pronti, partenza, via: chi ha programmato di passere Natale e Capodanno fuori dall’Italia è ormai già in procinto di preparare la valigia. Se si è ancora indecisi sul da farsi e su dove andare, aspettando qualche allettante offerta last minute, sappiate che ci sono alcune mete che sarebbe evitare.

Secondo alcuni dati raccolti da AirHelp, società di supporto ai passeggeri aerei in caso di ritardo o cancellazioni, lo scorso Natale, infatti, più di 18 mila italiani si sono visti rovinare le vacanze a seguito di ritardi o cancellazioni: sono stati più di 4mila i voli che hanno subito disagi e le compagnie aeree hanno accumulato una responsabilità finanziaria di oltre 5 milioni di euro. L’analisi di AirHelp rivela che da inizio anno in Italia si è registrato un aumento del 90% di voli problematici rispetto all’anno scorso e stima che il periodo natalizio non sarà diverso. Per passare al meglio le prossime vacanze natalizie, AirHep consiglia ai viaggiatori di volare all’inizio della settimana. Sia nel 2018 sia nel 2017, il titolo di miglior giorno per viaggiare se lo è aggiudicato il martedì, mentre la domenica e il venerdì sono stati i giorni in cui i viaggiatori hanno incontrato più disagi.

I voli alle prime luci dell’alba sono un po’ scomodi per la sveglia ma ottimi per evitare disagi.

La scelta della meta è fondamentale per avere un viaggio tranquillo. A Natale 2017 Londra e Bristol sono state le destinazioni che hanno dato più difficoltà ai passeggeri e hanno avuto più ritardi e cancellazioni rispetto ad altre mete. Sul podio degli aeroporti peggiori troviamo quello di Londra Stansted con il 58% di voli in ritardo o cancellati, quello di Bristol con il 49% e al terzo posto l’aeroporto londinese di Luton che registra il 45% di voli con disagi. Gli aeroporti di Nizza e di Tirana sono stati invece quelli che hanno dato meno problemi ai viaggiatori, toccando il 94% di voli on time. Anche gli aeroporti di Madrid e Barcellona hanno ottenuto buoni risultati, Madrid ha sfiorato il 90% (89%) di voli senza problemi e Barcellona ha registrato l’87% di voli senza ritardi o cancellazioni.

“Mentre gli aeroporti italiani si preparano a fronteggiare l’ondata di passeggeri per questo Natale, ricordiamo a tutti i viaggiatori che le spese per i voli in ritardo, cancellati o in overbooking devono essere pagate dalle compagnie aeree e non dai passeggeri”, afferma Roberta Fichera, portavoce di AirHelp. “In caso di volo in ritardo o cancellato, i passeggeri possono avere diritto fino a 600 euro di rimborso da parte delle compagnie aeree. Tuttavia, sono ancora pochi i passeggeri che presentano domanda di risarcimento e spesso le compagnie aeree fanno finta di niente. Invitiamo tutti i passeggeri che dovessero incontrare disagi in aeroporto a tenersi costantemente aggiornati sullo stato del proprio volo e a informarsi sui propri diritti”.

Incasso di disagi causati da ritardi o cancellazioni, AirHelp ricorda che restano sempre validi cinque accorgimenti fondamentali a garanzia dei passeggeri.

Conservare la carta d’ imbarco e qualsiasi altro documento di viaggio. Se non si è in possesso della carta d’imbarco, si può utilizzare qualsiasi documento di volo con un numero di riferimento della prenotazione. Questo numero viene solitamente assegnato dalla compagnia aerea durante la prenotazione, è un codice di sei cifre e può includere lettere e numeri.

Chiedere le ragioni del ritardo. Appena la compagnia aerea annuncia il ritardo, chiedere subito la ragione e cercare di prendere quante più informazioni possibili. Più è specifica la ragione, meglio è. Se riferiscono che la causa riguarda “circostanze operative” o “carenze di sicurezza del volo”, sarà necessario chiedere maggiori dettagli; sono informazioni molto importanti per le procedure di rimborso.

Prendere nota dell’orario effettivo di arrivo a destinazione finale. Quando l’aereo effettivamente atterrato al gate e la porta si apre, si consiglia di prendere nota dell’effettivo orario d’arrivo. Se il ritardo supera le tre ore, si può avere diritto a un risarcimento.

Chiedere alla compagnia aerea di coprire i vostri pasti e bevande. Se si è costretti ad aspettare a lungo in aeroporto, a seconda del ritardo e della lunghezza del volo, la compagnia aerea è obbligata a fornire cibo e bevande gratuite a tutti i passeggeri. Non è solo buona educazione, è un diritto di tutti i passeggeri.

Non firmare nulla e non accettare alcuna offerta che possa rinunciare ai tuoi diritti. Le compagnie aeree potrebbero offrire buoni o altri omaggi e, sebbene possano sembrare allettanti, questi potrebbero far perdere il diritto a un ulteriore risarcimento.

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